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Jun 05, 2023

RIB: punti salienti di Pharmapack Paris 2023

di Rebecca Jordan

13 febbraio 2023

08:43

Rebekah Jordan riassume brevemente le sue osservazioni e i suoi punti salienti in questa mini recensione di Pharmapack Paris 2023.

Pharmapack è terminato ancora per un altro anno. A nemmeno un anno di distanza dallo spettacolo dell'anno scorso a causa del Covid-19, questo è arrivato prima del previsto. Tuttavia, l'evento non è certo mancato di innovazioni entusiasmanti, esperti del settore perspicaci e, naturalmente, visitatori molto attesi.

Il Drug Delivery Innovation Index 2023 di Pharmapack ha superato quello pre-pandemia - secondo il rapporto Pharmapack 2023 - con un punteggio di 7,4 su dieci. Questo valore è in aumento rispetto al calo di 6,5 cifre registrato nel maggio 2022, suggerendo che ora stiamo iniziando a vedere la fine dell’impatto della pandemia sul settore farmaceutico e, invece, una stupenda ripresa con prospettive fiduciose per il futuro a venire.

Gli insegnamenti e gli sviluppi derivanti dalla pandemia di Covid-19 non hanno fatto altro che accelerare e aprire nuove porte alle innovazioni nel settore farmaceutico e sanitario. Ad esempio, quando la pandemia causava limitazioni all’assistenza sanitaria in presenza, le tendenze crescenti hanno acquisito slancio nel fornire assistenza incentrata sul paziente.

Un esempio di questo alla fiera è stato presentato nello stand di Phillips-Medisize: un iniettore a penna pronto all'uso. Vedi bene.

Con l’obiettivo di ridurre i costi farmaceutici e i rischi per il paziente, l’innovazione è una piattaforma autoiniettore monouso progettata per molteplici terapie. La facilità d'uso e la personalizzazione della penna sono ciò che ha attirato la mia attenzione. Caratteristiche come la modificabilità della dose con l'uso di un quadrante rotante e colori dei pulsanti per segnalare diversi dosaggi e requisiti di farmaci per una gamma di terapie; tra cui diabete, fertilità, ormoni della crescita, obesità e osteoporosi. Un dispositivo facile da usare che mira a soddisfare il "mercato di oltre miliardi di unità di iniettori a penna usa e getta, riducendo al tempo stesso i costi e i rischi di commercializzazione".

Inoltre, il mercato dei farmaci conservati a freddo è in continua espansione, accelerato dalla pandemia, il che significa che le aziende farmaceutiche devono lavorare insieme per progettare soluzioni di somministrazione adeguate e tecnologie innovative. L'autoiniettore ricostituente dell'azienda è un ottimo esempio di ciò che è possibile. Aiutando la somministrazione di farmaci liofilizzati, la sua riutilizzabilità è di buon auspicio per ridurre al minimo gli sprechi dal punto di vista ambientale.

L’indipendenza del paziente e l’autosomministrazione hanno congiuntamente piantato il seme per la crescente tendenza delle soluzioni connesse per la somministrazione dei farmaci. L'idea è quella di semplificare il processo di somministrazione del trattamento, ridurre al minimo il rischio per il paziente (ad esempio il rischio dell'ago) ed eliminare l'obbligo di farlo in un contesto sanitario, in definitiva alleviando il peso dai sistemi sanitari e migliorando l'esperienza del paziente.

Dai un'occhiata all'articolo di SHL Medical nel numero di gennaio/febbraio 2023 di EPM, che dimostra i vantaggi della somministrazione di farmaci tramite cartucce e degli autoiniettori qui.

Integrare l’uso degli smartphone è un modo per garantire tutto ciò. Sebbene la somministrazione connessa di farmaci non sia un’innovazione nuova, la crescente consapevolezza e incoraggiamento da parte del settore ad “abbracciare il cambiamento” sta consentendo ai pazienti di diventare meno riluttanti a utilizzare soluzioni digitali. Siamo a un punto di non ritorno, in cui il mercato della somministrazione digitale di farmaci non riflette altro che crescita e potenziale.

E dovrebbe essere così. I nostri smartphone sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana: dalle sveglie ai pagamenti con carta, fino ai pass Covid del servizio sanitario nazionale. La comunicazione con il mondo esterno è ormai diventata un processo che richiede pochi minuti.

L’industria farmaceutica ne ha approfittato per digitalizzare la salute quotidiana e i comportamenti delle persone, incorporando soluzioni digitali per gestire in remoto il monitoraggio dei pazienti e l’aderenza al trattamento. Per la somministrazione regolare di farmaci, ciò significa selezionare le caselle per ricevere supporto e guida durante tutta la procedura di iniezione, promemoria per l'iniezione e assistenza interattiva da parte degli operatori sanitari, se necessario: tutto a portata di mano.

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